Servizi offerti
- Individuazione ponti termici per ottimizzazione energetica immobile,
- Individuazione zone soggette a muffa e condensa,
- Analisi e soluzioni tecniche per ponti termici, muffe e condense.
Tipologia di analisi
- Prova Non Distruttiva (Infrared Thermographic Testing Multisectorial TT)
- Indagini eseguite da personale certificato II° livello TT Multisectorial secondo la norma UNI EN ISO 9712
Documentazione rilasciata
- Relazione tecnico – diagnostica certificata, avente valore legale, corredata di specifici termogrammi riportanti i ponti termici individuati, le aree soggette a condensa – muffa e i risultati dell’indagine igrometrica
- Su richiesta analisi tecnica circa i possibili interventi per correggere i ponti termici, muffa e condensa
Approfondimento ponti termici, muffe e condense
Cos’è un ponte termico
Per ponte termico si intende un’area, una porzione di una stanza, che ha delle caratteristiche termiche diverse dalle aree limitrofe. Attraverso il ponte termico quindi c’e’ una dispersione del calore dall’interno verso l’esterno che ovviamente va a inficiare la classe energetica dell’immobile – edificio.
Il ponte termico, normalmente si presenta in corrispondenza d’infissi, pilastri, travi, balconi e anche in relazione ai giunti aperti e disconnessioni del cappotto termico.
Legame tra condensa, muffa e ponti termici
I ponti termici, non sono solo delle vie di fuga preferenziali del calore verso l’esterno, ma anche un mezzo per la generazione di condensa e quindi muffa. Infatti, poiché i ponti termici, sono aree più fredde di un parete, favoriscono il raffreddamento delle superfici interne vicine e su queste si forma condensa e muffe. Questo tipico fenomeno è maggiormente riscontrabile in bagni e cucine dove c’e’ l’emissione di vapori caldi dovuti ad esempio alla doccia o alle pentole sul fuoco.
È dunque valida l’equazione –
no ponti termici = no condensa e muffa
I ponti termici vanno quindi assolutamente eliminati, in quanto oltre a far perdere energia che paghiamo all’abitazione, cera condensa e muffe che non sono affatto salutari per la salute.
La termografia per l’individuazione di ponti termici e muffe
La presenza di uno o più ponti termici all’interno di un’abitazione, può essere facilmente rilevata attraverso un’analisi termografica, da eseguirsi con termocamera di buona risoluzione, coadiuvata anche da una campagna di verifica igrometrica.
In figura: termocamera FLIR E53
Attraverso una mappatura esterna e interna dell’edificio – immobile si possono identificare tutti i ponti termici presenti. Inoltre con l’uso di uno o più datalogger è possibile stabilire con esattezza i valori di umidità temperatura e punto di rugiada degli ambienti, al fine d’incrociare i dati forniti dall’analisi termografica con quelli del software di elaborazione dei termogrammi e con i dati registrati dai datalogger, e individuare la soluzione più idonea al problema (talvolta estremamente banale e tutt’altro che costosa).
In figura: Datalogger per umidità e temperatura
In figura: ponti termici

Ponte Termico Solaio

Ponte Termico Parete
Documentazione rilasciata
L’indagine consiste in analisi e rilevi in loco, al fine d’identificare i ponti termici, le aree soggette a condensa e a potenziale muffa, per poi procedere alla redazione di una relazione tecnico – diagnostica certificata, avente valore legale, corredata di specifici termogrammi riportanti i ponti termici individuati, le aree soggette a condensa – muffa e i risultati dell’indagine igrometrica. La relazione tecnica verrà consegnata al committente.
Su richiesta inoltre è possibile ottenere una analisi tecnica circa i possibili interventi per correggere i ponti termici al fine di ottenere le normali condizioni ambientali di comfort termo igrometrico all’interno degli ambienti.
Certificazione indagini
Le indagini sono eseguite da personale certificato II° livello TT (Infrared Thermographic Testing Multisectorial TT) secondo la norma UNI EN ISO 9712.